Procedura
di riassegnazione del nome a dominio
MOTRIO.IT
Ricorrente: Renault Societé par actions simplifiée
Resistente: Sig. Daniele Piattelli
Collegio unipersonale: Avv. Cristina De Marzi
Svolgimento della procedura
Con ricorso ricevuto da C.R.D.D. per e-mail in data 27 luglio 2012, la Renault Societé par actions simplifiée
con sede in 13-15 Quai Le Gallo, Boulogne Billancourt 92100, Francia,
in persona del suo legale rappresentante Sig. Pierre Renucci,
rappresentata dall’avv. Fabrizio Jacobacci e dal Dr. Massimo
Introvigne, elettivamente domiciliata presso lo studio legale
Jacobacci, Corso Emilia 8, 10152 Torino, introduceva una procedura di
riassegnazione ai sensi dell'art. 3.1 del Regolamento per la
risoluzione delle dispute nel ccTLD "it” (d'ora in poi
Regolamento) e dell'art. 5.6 del Regolamento per l'assegnazione e la
gestione dei nomi a dominio del ccTLD "it" per ottenere il
trasferimento in suo favore del nome a dominio motrio.it, registrato
dal Sig. Daniele Piattelli.
Ricevuto il ricorso e verificatane la regolarità, C.R.D.D. effettuava i dovuti controlli dai quali risultava:
- a) che il dominio motrio.it era stato creato il 7 agosto 2002 ed era registrato a nome del Sig. Daniele Piattelli
- b) che il nome a dominio era stato sottoposto ad opposizione e che la stessa era stata registrata sul database whois del Registro nel quale risultava il valore “challenged”;
- c)
che digitando l’indirizzo http://www.motrio.it si giungeva
ad una pagina sulla quale compare oltre che l’indicazione
“tutto per il Tuning” anche l’informazione che il
sito internet è in costruzione.
Ricevuto
il ricorso per posta con la relativa documentazione ed effettuate le
prescritte comunicazioni al Registro, il 2 agosto 2012 C.R.D.D. ne
inviava copia alla Resistente per raccomandata a.r. all’indirizzo
reso noto dal Registro ai sensi dell’art. 4.3 del Regolamento,
invitando il Sig. Piattelli ad inviare a C.R.D.D. le proprie
repliche entro 25 giorni dal ricevimento del reclamo.
Non
pervenendo la ricevuta di ritorno della raccomandata, né essendo
restituito il plico trascorso il periodo di giacenza, C.R.D.D. avviava
ricerche presso le Poste, all’esito delle quali risultava che il
plico raccomandato era stato consegnato al destinatario in data 4
agosto 2012. Essendo da tale data ampiamente trascorsi i termini per
l’invio per le repliche (che sarebbe pertanto scaduto il 29
agosto 2012) senza che nulla fosse pervenuto da parte del Resistente,
il 4 ottobre 2012 C.R.D.D. nominava quale esperto l’ Avv.
Cristina De Marzi, che il giorno seguente accettava
l’incarico.
Posizione delle parti.
Nel
proprio ricorso la Ricorrente, nota casa automobilistica francese,
afferma e documenta di essere titolare dal 1998 del marchio
“Motrio” (registrato sia in sede internazionale che
comunitaria) utilizzato da tempo per contraddistinguere non solo pezzi
di ricambio e un sistema di servizi e garanzie ma anche, recentemente,
pneumatici.
Il
Sig.Piattelli, afferma la ricorrente, è persona che non avrebbe
alcun diritto o legittimo interesse sul nome a dominio motrio.it. La
registrazione ed il mantenimento del dominio da parte sua sarebbe
avvenuta in malafede, in quanto da un lato il marchio
“Motrio” era conosciuto e noto dal 1998, ben prima che il
dominio fosse registrato, dall’altro nella home page del dominio
‘motrio.it’ compare la scritta “tutto per il tuning”,
dando così ad intendere che il sito stia per intraprendere
un’attività che avrebbe come ‘core business’
servizi o prodotti per il “tuning”
, ossia la medesima attività e gli stessi prodotti trattati
dalla Renault. La Ricorrente chiede pertanto la riassegnazione del nome
a dominio motrio.it.
Da parte del Resistente, sig. Piattelli, nulla è pervenuto in replica al ricorso.
Motivi
della decisione
Il ricorso appare fondato, essendo stati soddisfatti tutti i requisiti richiesti per la riassegnazione.
In primo luogo, è indubbio che il nome a dominio motrio.it attualmente assegnato al Sig. Daniele Piattelli è esattamente identico al marchio depositato della Ricorrente.
In secondo luogo, da quanto prodotto agli atti e da quanto
verificabile d’ufficio su internet, non risulta alcuna delle
circostanze da ci potrebbe dedursi un titolo dell’attuale
assegnatario al nome a dominio motrio.it.
In terzo luogo, la circostanza che sulla home page del sito posto nel dominio compaia la scritta “tutto per il tuning”
(alludendo quindi all’attività di personalizzazione di
autovetture con opportuni pezzi di ricambio, ossia gli stessi prodotti
che la Renault offre con il marchio “Motrio”), induce a
ritenere che la registrazione del dominio in contestazione non sia
frutto di una improbabile coincidenza, ma piuttosto, considerata la
notorietà del marchio, sia stata effettuata in malafede, al fine
di trarre profitto dal marchio altrui e sviarne la clientela.
Tale convinzione è suffragata dal fatto che al momento
l’attuale assegnatario apparentemente non sta facendo del dominio
alcun uso che non sia la mera permanenza sul sito della suddetta home page; il che costituisce passive holding
del dominio, comportamento considerato dalla giurisprudenza italiana ed
internazionale in materia di procedure di riassegnazione come
indice di malafede del registrante.
Si ritiene pertanto sussistano tutte le condizioni per far luogo alla richiesta riassegnazione.
P.Q.M.
Si dispone la riassegnazione del nome a dominio “motrio.it” alla Renault Societé par actions simplifiée
con sede in 13-15 Quai Le Gallo, Boulogne Billancourt 92100, Francia.
La presente decisione verrà comunicata al Registro del ccTLD .it
per i provvedimenti di sua competenza.
Roma, 12 ottobre 2012
Avv. Cristina De Marzi
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